Nettuno in Astronomia

Dopo una straordinaria massa di calcoli, Le Verrier, un giovane astronomo francese, e Adams, un matematico inglese, stabilirono che doveva esistere un nuovo pianeta nella costellazione dell’Acquario, pianeta responsabile delle perturbazioni subite da Urano. Ricerche furono immediatamente fatte nel punto indicato, sia dall’astronomo tedesco Galle sulla base delle predizioni di Le Verrier, sia da Challis, a Cambridge, sulla base dei calcoli di Adams. Challis osservò effettivamente per primo il nuovo pianeta, ma non lo riconobbe, mentre Galle lo vide, lo riconobbe e annunciò la sua scoperta il 23 settembre 1846. 

La scoperta di Nettuno può senz’altro essere considerata come il più grande successo della teoria newtoniana della gravitazione universale e dei metodi per il calcolo delle orbite planetarie. Nettuno ha un diametro circa quattro volte maggiore di quello della Terra e ha una massa di poco superiore a 17 volte quella terrestre. La sua densità media è di sole 0,35 volte quella della Terra e questo basso valore, unito alla forte albedo (0,52), indica che probabilmente il pianeta è avvolto da una densa atmosfera. 

Nettuno è invisibile a occhio nudo avendo una magnitudine di 7,7, ma può essere facilmente osservato con telescopi di apertura superiore ai 3 centimetri. Con un piccolo strumento può essere distinto dalle stelle solo osservando il suo cambiamento di posizione notte per notte, ma con uno strumento più potente si rivela come un dischetto di colore verdastro. Le osservazioni mostrano che il disco è apparentemente circolare e che non presenta nessun segno particolare. Perciò le osservazioni telescopiche non ci dicono nulla sulla sua rotazione. Ma nel 1928 Moore e Menzel, al Lick Observatory, scoprirono con osservazioni spettroscopiche e usando l’effetto Doppler che il pianeta ha un periodo di rotazione di poco meno di 16 ore e che ruota nello stesso senso degli altri membri del sistema solare. 

Nettuno ha due satelliti. Uno, scoperto da Lassell poco dopo la scoperta del pianeta, è molto debole e può essere osservato solo con un potente telescopio. Dalla sua luminosità si arguisce che ha circa la grandezza della nostra Luna. La sua orbita è inclinata di circa 20° sul piano equatoriale del pianeta. Il satellite ruota intorno a Nettuno nel senso opposto a quello della maggior parte degli altri membri del sistema solare. 
Un secondo satellite, più piccolo, fu scoperto da Kuiper nel 1949 .